Agorà di pensieri
La Corte Suprema degli Stati Uniti ha scardinato l’ideologia del progresso ineluttabile, che ha guidato l’Occidente negli ultimi 60 anni. Le cose possono andare anche diversamente, insomma. Il vento della Storia può non seguire il corso predeterminato e inevitabile stabilito dal progressismo.
Torna AlterFestival (17-19 giugno) con una seconda edizione, organizzata da Identità Europea, ricca di spunti e motivi d’interesse. Filosofi, scrittori, giornalisti, economisti, affratellati da un unico intento: aiutare a riprendersi il diritto di ragionare con la propria testa.
Nel referendum di domenica 12 giugno, apertamente osteggiato dalla televisione pubblica e boicottato dal Governo, un’occasione per ripristinare un autentico Stato di diritto degno della sua prestigiosa civiltà giuridica.
Partecipazione, divertimento, comunitarismo. Tutto questo è stata la 15° edizione di “Un calcio alla pedofilia”, l’iniziativa benefica a tutela dell’infanzia organizzata da Bran.co Onlus in collaborazione con La Caramella Buona Onlus.
Le migliori energie metapolitiche e militanti dell’area identitaria a confronto su Europa, Accelerazionismo eretico e Potenza. Una videoconferenza (in diretta su Zoom) per cercare di offrire spunti d’analisi e riflessione nel bel mezzo del caotico contesto internazionale e immaginare l’avanguardia culturale del futuro.
In mostra (fino al 25 giugno) presso la Biblioteca comunale di Como una ricca serie di fotografie restaurate, pannelli multimediali e tele dedicati all’esperienza bellica del grande architetto razionalista italiano.
Sulle rive del Lario prestigioso momento di riflessione geopolitica ed economica sul futuro europeo, sullo sfondo di un conflitto russo-ucraino che pare non accenni a svolte decisive. Ospite della conferenza organizzata da Una Voce nel Silenzio, tra gli altri, il giornalista e reporter di guerra Toni Capuozzo.
Con Pietro Cappellari. curatore del volume in 4 tomi “Da Vittorio Veneto alla Marcia su Roma”, sfogliamo idealmente questa preziosa serie di saggi inediti più importanti che caratterizzarono il quadriennio rivoluzionario (1919-1922) che segnò la storia d’Italia all’indomani della fine della Grande Guerra.
Nelle commosse parole di Cristina Di Giorgi, curatrice di Ignoto Militi (Idrovolante Edizioni, 2021), il senso e il significato profondi della testimonianza storica da vivificare ogni giorno e tramandare attraverso il tempo.
Il volume di Daniele Errico, edito da Il Cerchio, nasce nel tentativo di comprendere le dinamiche che hanno spinto lo scrittore e uomo d’azione nipponico a mettere in atto nel 1970 l’antico rituale del seppuku, ovvero il suicidio del samurai. Il forte legame con la morte, plasmato nel proprio gusto estetico, emerge in realtà come punto cardine per una vita autenticamente intesa e vissuta.