Categoria: Officina

Ogni passo avanti in termini di progresso tecnologico si rivela essere un passo indietro rispetto alla conoscenza della nostra più intima spiritualità. L’uomo alla riscoperta della verità vuole, oggi come ieri, ritrovare una dimensione di vita autentica, verticale, riconnessa al Mistero che riposa dentro di lui.

Oggi l’Europa è crollata in una regressione morale senza precedenti e si osservano con preoccupazione i segni di un’isteria simile che prende piede ovunque, in particolare negli Stati Uniti. La domanda da porsi è se possiamo interrompere il ciclo eterno di isteria e progresso, di follia collettiva seguita da illuminazione. La risposta risiede forse nella nostra capacità di apprendere le lezioni della storia e di utilizzare le conoscenze e le tecnologie oggi disponibili per forgiare una comprensione più profonda della natura umana e delle dinamiche sociali.

Nelle poche segnate da pace e prosperità si assiste al contempo al declino e all’emarginazione delle capacità, da parte delle società umane, di comprensione della realtà e della ricerca stessa della verità. Tempi avversi, invece, favoriscono il vero e autentico progresso umano, risvegliando la ragione e rinvigorendo la creatività utile a fronteggiare le minacce future.

L’essere umano, per un pieno e autentico sviluppo delle proprie capacità, necessita dell’interazione sociale con i suoi simili. La nostra esistenza dipende dai legami stretti con il passato, il presente e il futuro della società umana. Cruciale quindi è la comprensione delle leggi che regolano queste relazioni, consci del fatto che una società equilibrata può formarsi solo se questo processo è soggetto a leggi naturali che a dottrine concettuali.

A inchiodare le contraddizioni del sistema occidentale, oltre all’accettazione della discendenza dell’uomo dagli animali, è la negazione dell’esistenza di una componente istintiva nell’essere umano. La personalità umana, infatti, è contraddistinta da un’instabilità intrinseca e da un processo evolutivo perenne. Rallentare o cristallizzare questo processo, come tentato dai sistemi politici e religiosi dominanti, produce storture rilevanti a livello psicologico.

Emersa nel XIX secolo come scienza rivoluzionaria capace, secondo i suoi teorici, di svelare i misteri abissali della natura umana, la psicologia si è intrecciata con gli sviluppi prodigiosi in campo biologico e medico dell’epoca. La comprensione materiale dell’umano ha inevitabilmente portato a una visione unilaterale della personalità umana, relegando l’ambito spirituale in secondo piano e determinando l’attuale paradigma dominante di concezione della realtà.

Greci, Impero Romano e cristianesimo hanno forgiato, nei secoli, una civiltà europea che, se ricca e variegata per un verso, dall’altro ha mostrato importanti lacune, soprattutto in fatto di comprensione psicologica e cognitiva della complessiva realtà umana. Queste mancanze hanno reso vulnerabile lo spirito europeo, rendendolo permeabile alle distorsioni e ai “mali” che hanno immiserito il suo presente.

Lanciata nel 2015, Ethereum è diventata la piattaforma preferita per la creazione e lo sviluppo di nuovi progetti blockchain. Il passaggio al nuovo algoritmo, accolto con entusiasmo dalla comunità, è in grado potenzialmente di ridurre la sua impronta di carbonio e mitigare gli impatti negativi sull’ambiente associati all’estrazione di criptovalute. Un salto tecnologico rischioso, legato alla necessità di garantire sicurezza e uno sviluppo decentrato della finanza globale.

Dove e quando nasce il signoraggio bancario, come possiamo tornare a monetizzare la grande ricchezza che già possediamo come popolo, quali gli strumenti più efficaci per affrontare al meglio la battaglia spirituale in atto

Benchè la proposta della Commissione preservi il diritto dei proprietari di scegliere il destino dei propri veicoli, sarà proprio l’UE a determinare quando un mezzo sia rivendibile o meno. Una ulteriore ipoteca totalitaria sul parco auto europeo che imporrà veicoli “conformi” ai parametri decisi da Bruxelles.