Le solenni assise di Satana

Le solenni assise di Satana

14/04/2023 Off Di   Marcvs   In   Giornale di bordo    Officina   

Tra il 28 e il 30 aprile prossimi si terrà negli Stati Uniti quello che è annunciato come il più grande raduno satanista della storia. L’evento, chiamato SatanCon, è già “sold out” e celebrerà i dieci anni dalla fondazione di “The Satanic Temple” (TST). 

Questo gruppo di circa cinquanta congregazioni (in gran parte attive negli Stati Uniti, ma anche in Australia, Canada, Finlandia e Germania) – la cui missione è “incoraggiare la benevolenza e l’empatia, rifiutare l’autorità tirannica, sostenere il buon senso pratico, opporsi all’ingiustizia e intraprendere nobili attività” (sic) – ha scelto Boston come sede del suo raduno, e non l’ha scelta a caso. Sul loro sito viene spiegato che “questo evento è dedicato al sindaco di Boston Michelle Wu per i suoi sforzi anticostituzionali per tenere il TST fuori dagli spazi pubblici di Boston”. TST SatanCon 2023 si terrà nel centro storico della città e avrà come tema “Hexennacht”, che per i satanisti è una festa solenne dedicata alle vittime della “superstizione e della pseudoscienza”. In programma, una serie di conferenze e installazioni presentate dalle varie congregazioni, nonché intrattenimento serale e un mercato satanico.

Ma cosa promuove davvero questo “tempio satanico”? La prima cosa che salta all’occhio sul loro sito è una raccolta fondi per la clinica dell’aborto per offrire servizi di telemedicina (sic) in New Mexico e supporto altrove. Il primo dei loro sette punti fondamentali recita: “Bisogna sforzarsi di agire con compassione ed empatia verso tutte le creature secondo la ragione”, e poi ancora “La lotta per la giustizia è una ricerca continua e necessaria che dovrebbe prevalere sulle leggi e sulle istituzioni”, “Le libertà degli altri dovrebbero essere rispettate, inclusa la libertà di offendere. Invadere volontariamente e ingiustamente la libertà di un altro significa rinunciare alla propria” (sic).

Tra le domande frequenti, i satanisti rispondono che l’ingresso in una loro congregazione non prevede limiti d’età, e che il loro rapporto con Satana non consiste nella sua adorazione, bensì in “un’indagine razionale rimossa dal soprannaturalismo e dalle superstizioni arcaiche basate sulla tradizione. I satanisti dovrebbero lavorare attivamente per affinare il pensiero critico ed esercitare un ragionevole agnosticismo in tutte le cose”. Satana, per questi del TST, rappresenta “un simbolo dell’eterno ribelle in opposizione all’autorità arbitraria, che difende per sempre la sovranità personale anche di fronte a difficoltà insormontabili”. Insomma, propugnano un Satana a misura d’uomo.

Un altro aspetto è la contrapposizione che il TST fa con la Chiesa di Satana, fondata da Anton Szandor LaVey negli anni 60. I primi sarebbero troppo razionalisti per i secondi, mentre i secondi sarebbero troppo individualisti per i primi. Va be’, una guerra tra poveri.

Sempre sul sito del TST possono essere prenotate cerimonie di matrimonio (da 2500 a 3000 dollari per una cerimonia di 15 minuti), anche con rituale di sangue. Non a caso, tra gli oggetti in vendita nel negozio on-line si trovano anelli del rituale di sangue (da 585 dollari), rosari satanici, candele e altre assurdità. 

Poco meno di 15 giorni ci separano dal più grande raduno satanista della storia. È già esaurito e riservato a persone con “almeno 18 anni, la prova della vaccinazione COVID e una maschera chirurgica N-95, KN-95 o usa e getta”. Farebbero piangere se non facessero ridere.