Agorà di pensieri
Giunge al termine l’ultima missione umanitaria di Vento dell’Est nel Donbass. Diventa realtà il progetto, nato un anno fa, della costruzione di un parco giochi per bambini ad Alchevsk (Lugansk). Un piccolo faro di speranza e di spensierata normalità per una popolazione martoriata da una guerra insensata.
Al via la nuova missione di solidarietà dell’associazione Una Voce Nel Silenzio, recatasi in Kosovo presso l’enclave serba di Zvecan per consegnare materiale didattico, giochi e soprattutto sorrisi a bimbi e adolescenti da anni al centro di una guerra sanguinosa.
Il 15 luglio 1938 cadeva in combattimento nei cieli spagnoli di Linares de Mora il tenente ed aviatore comasco Aurelio Pozzi, natìo del piccolo paese di Albiolo. L’associazione Novum Comum dedica un pensiero a uno dei tanti “eroi alati” dell’esercito italiano durante l’ultimo conflitto mondiale
Nel pomeriggio di sabato 15 luglio presidio organizzato dall’associazione Vento dell’Est all’aeroporto militare di Pisa contro la partecipazione delle forze NATO al conflitto in Ucraina
Nuovo presidio di Vento dell’Est per dire no all’invio di armi al governo di Kiev e alla sottomissione del governo Meloni ai dettami imposti dall’Alleanza Atlantica. Alle parole seguono sempre i fatti: a breve nuova missione umanitaria nei territori del Donbass per portare aiuti alla popolazione civile.
L’incontro, a cui parteciperà il reduce di guerra ed aviere del Gruppo “Faggioni” Giovan Battista “Gianni” Giroldi, è organizzato da Associazione Memento in collaborazione con Restauro Arte Novecento e Associazione Continuità. Storie di guerra, storie di eroismo che ancora tingono d’orgoglio la memoria nazionale, mai abbastanza celebrata.
Nell’80esimo anniversario e in occasione della Giornata della memoria e del sacrificio degli Alpini, l’Associazione Memento ha voluto ricordare i Caduti italiani della campagna di Russia. L’eroismo e il sacrificio dei soldati italiani di allora è ancor oggi capace di sorvolare sopra la coltre fumosa dell’oblio.
La visita ufficiale di Crosetto a Baku ha avuto luogo nel bel mezzo di una lunga crisi umanitaria in Artsakh, nel quale oltre 120mila persone, ormai allo stremo, risultano tuttora bloccate a causa della chiusura del corridoio di Lachin da parte di presunti ambientalisti azeri. Ma il gas di Baku, evidentemente, val bene il silenzio sugli armeni da parte del governo italiano.
Conferenza di presentazione, a cura di Novum Comum, della nuova rivista cartacea ideata e prodotta da Redazione Zenit, dedicata all’analisi e all’approfondimento dei cruciali e sempre scottanti temi geopolitici dell’attualità. Ospite anche Francesco Borgonovo, vicedirettore del quotidiano “La Verità”.
Dopo la fallita richiesta del “cessate il fuoco” che la Russia e le Repubbliche Popolari di Donetsk e Lugansk avevano disposto per il Natale orientale, nuovo incontro di approfondimento dedicato al quadro complessivo del conflitto iniziato alla fine dello scorso febbraio, estensione della guerra che da 8 anni infuriava nel Donbass.