La Superba “ripulisce” la memoria di Norma Cossetto

La Superba “ripulisce” la memoria di Norma Cossetto

22/02/2022 Off Di   Redazione   In   Giornale di bordo   

Era stata imbrattata con dello spray nero. Ovviamente di notte. Ovviamente al riparo da sguardi indiscreti e dalle luci che, lo sappiamo, inibiscono le “eroiche” intenzioni di uomini vili. L’ennesimo schiaffo alla memoria dei martiri delle foibe, una vicenda che dai drammatici giorni dell’esodo di migliaia di italiani dalle terre natìe d’Istria, Fiume e Dalmazia non ha conosciuto pace in oltre mezzo secolo, proviene questa volta da Genova. Parliamo della targa dedicata a Norma Cossetto, la studentessa istriana seviziata e giustiziata dai partigiani titini jugoslavi nei pressi della foiba di Villa Surani nel 1943. Era stata apposta dal comune del capoluogo ligure proprio il 10 febbraio, Giorno del Ricordo, al Belvedere di Oregina.

Nemmeno 24 ore dopo, nel pomeriggio di domenica, alcuni militanti de La Superba “provvedevano alla pulizia e al ripristino complessivo della targa ignobilmente deturpata dai soliti noti”, come recita il post apparso sulla pagina Facebook dell’associazione, salutati anche dalla benevolenza di alcuni cittadini, in particolare di una signora con parte della discendenza proveniente proprio dalle terre martoriate dell’Adriatico orientale, scioltasi in rivoli di commozione sul volto.

Ai ragazzi de La Superba è giunto il plauso e il “sincero grazie” del consigliere comunale (in quota Fratelli d’Italia) Sergio Gambino, tra i promotori dell’iniziativa in ricordo di una italiana colpevole allora solo di volerlo restare.