Home » Officina » Pagina 3
12/09/2023
Di
Giulia Maria Donato
In
Officina
L’estate giunta ormai agli sgoccioli ha visto il susseguirsi di mari cristallini, tuffi dagli yacht, aragoste, champagne, feste, costumi interdentali (il tutto filtrato da reel e stories social) tutti irrimediabilmente uguali e, spesso, falsificati. Tanta smania di far sapere tutto a tutti, tanto disperato bisogno di manifestare al mondo la propria insostenibile inconsistenza.
30/08/2023
Di
Marcvs
In
Officina
Il regolamento sui servizi digitali appena entrato in vigore appare estremamente e volutamente vago. La lotta alle c.d. “fake news”, come già successo, ha quasi sempre mascherato il vero fine non dichiarato di simili provvedimenti: la compressione della libertà di espressione sulle piattaforme web.
22/07/2023
Di
Marcvs
In
Officina
Un preciso disegno di ridefinizione dell’immaginario infantile o una astuta trovata squisitamente commerciale mirata a “coprire” fette di mercato rimaste sguarnite dallo tsunami woke? In un caso o nell’altro, non si salva nessuno. Soprattutto, i più piccoli, il “bersaglio grosso” della post modernità azzeratrice
20/07/2023
Di
Gianluca Kamal
In
Officina
Troppe ne abbiamo viste, troppe ce ne hanno fatte passare in questo triennio pandemico. Troppi torti, troppe offese, capaci però, come soltanto alcune scosse telluriche sono capaci di determinare, di mutare radicalmente il volto e l’anima di tanti (sempre però troppo pochi), portando a compimento processi interiori in atto da tempo, che attendevano solo l’innesco per poter esplodere.
18/07/2023
Di
Redazione
In
Officina
Incassi record per la pellicola uscita negli USA lo scorso 4 luglio. Un film che sbatte in faccia allo spettatore la cruda realtà del traffico di minori e della c.d. “economia della pedofilia”. Ma la vera medaglia al valore del film è la reazione inquietante dei media liberal, giunti persino a rasentare un giustificazionismo nemmeno poi così tanto velato
18/07/2023
Di
Marcvs
In
Officina
Il cattivo gusto che anima la società contemporanea non è solo un fatto estetico, ma qualcosa di molto più profondo. L’ostilità sempre più diffusa verso i valori cristiani ha spalancato le porte a una vera e propria “estetica del male” che insidia anche i più giovani. Il maligno insinua, divide, accusa, distrugge. E non c’è scampo nemmeno per i bambini.
16/07/2023
Di
Redazione
In
Officina
Nel mondo nuovo che si va configurando l’Europa, anzichè cogliere l’opportunità per riconquistare sovranità politica, economica e militare, rafforza il legame di sudditanza con gli Stati Uniti, ormai nemmeno più interessati al processo di globalizzazione. Ci troviamo dinanzi un bivio: rimanere periferia di un impero ormai in disfacimento o perseguire la via dell’autonomia strategica nel nuovo mondo multipolare.
16/07/2023
Di
Redazione
In
Officina
Il 15 luglio 1938 cadeva in combattimento nei cieli spagnoli di Linares de Mora il tenente ed aviatore comasco Aurelio Pozzi, natìo del piccolo paese di Albiolo. L’associazione Novum Comum dedica un pensiero a uno dei tanti “eroi alati” dell’esercito italiano durante l’ultimo conflitto mondiale
14/07/2023
Di
Giulia Maria Donato
In
Officina
I sentimenti sono solo ascolti, le relazioni si misurano sulla capacità di rimanere fedeli sotto apposita sobillazione. Inutile dar merito al berlusconismo per aver avviato l’opera di disgregamento dei valori di questa Italia. Ne è solo stato il raccoglitore e l’acceleratore. Temptation Island rappresenta una (buona) parte della società del nostro paese, e questo show non è che un pretesto per esplicitare un sistema di credenze vuote, solubili, che arrivano in cabina elettorale, ma soprattutto tra i banchi di scuola.
12/07/2023
Di
Redazione
In
Officina
Ma ora, al di là di quella che dev’essere considerata legittimamente come una grande vittoria giudiziaria e financo politica, che cosa fare del “giornalista” Paolo Berizzi? Cosa fare di questo prode “segugio antifa” collezionista di figuracce e condanne per reati di diffamazione aggravata e protagonista di vere e proprie storie inventate quale quella, divenuta celebre, del “bimbo di quattro anni che fa il saluto fascista”? E’ tempo che la “questione Berizzi” venga finalmente posta, anche a livello parlamentare.